Quando si inizia un nuovo progetto di macramè, la prima cosa che facciamo è innamorarci di un design. Magari abbiamo visto una bellissima collana online e non vediamo l’ora di realizzarla. Ma cosa succede se il filo del tutorial è di uno spessore diverso da quello che abbiamo a disposizione o che ci piace?
Qualche tempo fa, ho visto questa domanda su un gruppo di macramè:
“Mi piace questa collana, ma la voglio fare con un filo da 0.5 mm anziché da 1 mm. Quanti nodi devo fare per raggiungere la stessa lunghezza?”

Credits: Tutoriales Temuco · Macrame (YouTube)
A prima vista, la soluzione potrebbe sembrare intuitiva. Dopotutto, se il filo è la metà dello spessore, si dovrebbe raddoppiare il numero dei nodi, giusto? O forse la soluzione è più complessa, come suggerisce qualche formula matematica trovata online che non ha nulla a che fare con la pratica.
Questo articolo è la risposta che ho trovato dopo aver fatto un test pratico, per evitare a tutti di dover fare prove su prove. Scopriamo insieme come mantenere la stessa lunghezza nel tuo prossimo progetto, a prescindere dallo spessore del filo che utilizzi.
Raddoppiare i nodi per raggiungere la stessa lunghezza?
Quando ho affrontato per la prima volta questo dilemma, la mia prima risposta, come forse la tua, è stata “se il filo è la metà dello spessore, devo raddoppiare i nodi”.
Ho subito capito che non poteva essere così semplice. Se hai esperienza con il macramè, sai che il filo da 0.5 mm è molto più sottile e delicato. Raddoppiare il numero dei nodi avrebbe reso la lavorazione eccessivamente lunga e, diciamocelo, probabilmente molto diversa dall’originale. Così, ho scartato questa opzione e ho pensato di chiedere aiuto all’intelligenza artificiale, sperando in una soluzione matematica.
La risposta di Gemini, basata su un calcolo matematico, è stata un’altra sorpresa. Il ragionamento era che se un filo da 1 mm ha un raggio di 0.5 mm, un filo da 0.5 mm ha un raggio di 0.25 mm. Quindi, l’area del filo più sottile sarebbe un quarto di quella del filo più spesso. La conclusione? Dovrei quadruplicare il numero dei nodi per ottenere la stessa lunghezza.
Come il raddoppio, anche questa soluzione era completamente sbagliata. Pur essendo un’ipotesi matematica, non teneva conto della realtà della lavorazione. Se il macramè fosse una scienza esatta, potremmo fidarci di formule del genere, ma l’esperienza pratica ci dice che il risultato non sarebbe affatto quello sperato.
La soluzione: il test pratico
Dopo aver scartato le soluzioni intuitive e quelle strampalate dell’AI, ho deciso di tornare a ciò che funziona sempre: la prova pratica. Non c’è niente di meglio di un test empirico per risolvere un problema artigianale come questo. Ho preso tre campioni di filo, rispettivamente da 1 mm, 0.75 mm e 0.5 mm, e ho fatto esattamente 20 nodi su ciascuno.
Il risultato è stato esattamente quello che mi aspettavo. La lunghezza che ho ottenuto con i 20 nodi è stata molto diversa per ogni spessore. Il campione da 0.5 mm era decisamente più corto, mentre quello da 0.75mm era lungo quasi quanto quello da 1mm.
Ho deciso allora di provare e vedere cosa succede se ne facciamo il doppio. Quindi ho 20 nodi con il filo da 1mm e 40 nodi con il filo da 0.5mm. Chiaramente, come avevamo già intuito, il campione da 0.5mm è più lungo di quello da 1mm.
È stato a quel punto che ho trovato la soluzione, ed è molto più semplice di quanto potessi pensare. Il segreto non sta nel raddoppiare o quadruplicare i nodi, ma nell’aggiungere una percentuale fissa per mantenere la stessa lunghezza. Aggiungendo un numero preciso di nodi in più, sono riuscita a replicare la lunghezza del campione da 1 mm usando i fili più sottili.
È un metodo che si basa sull’esperienza e sulla matematica, quindi la mia ricerca con Gemini non è stata del tutto inutile!
Ma quindi possiamo calcolare i nodi in più?
Ho fatto un primo test, basandomi sui calcoli che mi ha dato Gemini, ho pensato:
Se il filo è un quarto, se invece di fare come dice Gemini ed aggiungere 4 volte i nodi, ne aggiungessi solo ¼, quindi il 25%?
Ed ecco il primo campione:
- Da 1 mm a 0.5 mm: Per ottenere la stessa lunghezza, devi aggiungere il 25% dei nodi. Ad esempio, se un progetto richiede 20 nodi con il filo da 1 mm, per il filo da 0.5 mm ne serviranno 25.
- Da 1 mm a 0.75 mm: Per ottenere la stessa lunghezza, aggiungi il 15% dei nodi. Ad esempio, se un progetto richiede 20 nodi con il filo da 1 mm, ne serviranno 23 con il filo da 0.75 mm.
Come vedi dal risultato qui sotto, ha funzionato! Abbiamo la stessa lunghezza per tutti e tre gli spessori.
Perfetto! Allora facciamo un altra prova con un nuovo campione. Ho creato 40 nodi con il filo da 1mm, ho tolto il 25% per quello da 0.5mm (quindi 40+10=50 nodi) e per quello da 0.75mm ho aggiunto il 15% (quindi 40+6=46 nodi). E come vedi dalla foto qui sotto, le lunghezze combaciano di nuovo.
Direi proprio che la nostra teoria è confermata!
Regola per l’inverso: da filo sottile a filo spesso
E se ti trovassi nella situazione opposta? Magari hai un modello realizzato con un filo sottile da 0.5 mm, ma preferisci lavorare con un filo più spesso da 1 mm. La logica è la stessa, ma il calcolo cambia: invece di aggiungere nodi, devi toglierli.
La regola è la seguente:
- Da 0.5 mm a 1 mm: Per mantenere la stessa lunghezza, devi togliere il 25% dei nodi.
Facciamo un esempio pratico. Se il tuo progetto richiede 40 nodi con il filo da 0.5 mm, per lavorare con il filo da 1 mm dovrai farne 30 (il 25% di 40 è 10, quindi 40 – 10 = 30).
Questa regola si applica perfettamente a braccialetti, collane e altri progetti in cui la lunghezza è cruciale per ottenere il risultato desiderato. Utilizzare la percentuale corretta ti permette di evitare di fare troppi nodi, salvandoti tempo e fatica.
Una linea guida, non una formula assoluta
Queste percentuali non sono una scienza esatta, ma una linea guida pratica e affidabile. Nel macramè, infatti, intervengono molti fattori: la tensione dei nodi, il tipo di filo, persino l’umidità.
L’obiettivo non è la perfezione millimetrica, ma avere un punto di partenza concreto per adattare i tuoi progetti e ottenere un risultato coerente con il design originale.
Sappiamo per esempio che se vogliamo creare un braccialetto o un orecchino con un filo più fino, tutta la lavorazione sarà più piccola (a volte risultando anche più delicata), ma se vogliamo mantenere la stessa lunghezza, come nel caso della collana in esempio, allora questo semplice calcolo ci può fare risparmiare tempo ed aiutarci a calcolare più velocemente il numero di nodi che ci serviranno.
Per riassumere
Se vuoi cambiare lo spessore del filo per una creazione, puoi basarti su questo semplice schema:
- da 1 mm a 0.5 mm → aggiungi il 25% dei nodi;
- da 1 mm a 0.75 mm → aggiungi il 15% dei nodi;
- da 0.5 mm a 1 mm → togli il 25% dei nodi.
- da 0.75 mm a 1 mm → togli il 15% dei nodi;
Spero che questo articolo ti sia d’aiuto nel tuo prossimo progetto. Se hai altri consigli o esperienze da condividere, scrivili nei commenti!
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