Creare gioielli macramè è un hobby affascinante e appagante, ma da dove deriva questa tecnica e quali sono le basi per creare gioielli?
Il macramè è una tecnica antica che affonda le sue radici in Oriente e che, attraverso i secoli, ha saputo affascinare culture e tradizioni diverse. Si tratta di un’arte basata sull’intreccio di fili e corde, utilizzata inizialmente per scopi pratici, come la creazione di tessuti e decorazioni per la casa. Negli ultimi anni, però, il macramè ha visto una vera e propria rinascita, diventando un elemento distintivo del mondo del design, dell’arredamento e della moda.
Ma se il macramè tradizionale è noto per i suoi ampi arazzi, tende e decorazioni murali, esiste una variante ancora più affascinante e dettagliata: il micro macramè. Questa tecnica, basata sugli stessi principi dell’intreccio, utilizza fili molto più sottili e una precisione estrema per creare gioielli delicati e raffinati. Collane, bracciali, anelli e orecchini diventano piccole opere d’arte da indossare, con una combinazione di nodi intricati e perline che aggiungono luminosità e colore.
In questo articolo, esploreremo insieme la differenza tra il macramè tradizionale e il micro macramè, e vedremo le basi per iniziare a creare gioielli unici e fatti a mano con questa tecnica meravigliosa. Se sei appassionata di lavori manuali o semplicemente curiosa di scoprire una nuova arte creativa, il micro macramè ti conquisterà per la sua eleganza e versatilità.
Differenza tra macramè e micro macramè
Il macramè tradizionale e il micro macramè condividono lo stesso principio di base: l’intreccio di fili per creare motivi decorativi attraverso una serie di nodi. Tuttavia, queste due tecniche si differenziano notevolmente per dimensioni, materiali e scopi finali.
Macramè tradizionale
Il macramè tradizionale utilizza fili di spessore maggiore, solitamente in cotone, juta o altre fibre naturali, e si presta a progetti di grandi dimensioni. Tra i più conosciuti ci sono arazzi, tende, cuscini e altre decorazioni d’arredo. Le dimensioni delle corde, spesso comprese tra i 3 e i 5 mm, permettono di lavorare su scala ampia, creando nodi ben visibili e texture che si fanno notare.
Le tecniche principali del macramè tradizionale si basano su nodi semplici come il nodo piatto e il nodo cordoncino, che, se ripetuti e combinati in vari modi, danno vita a motivi geometrici o floreali. Nonostante sia una tecnica molto accessibile, richiede comunque pazienza e una certa abilità manuale per ottenere risultati regolari e armoniosi.
Micro macramè
Il micro macramè è essenzialmente la versione in miniatura del macramè tradizionale. La differenza principale sta nel tipo di filo utilizzato: nel micro macramè si lavora con fili molto sottili, solitamente tra i 0,5 e i 1 mm di spessore. Questo cambiamento di scala permette di realizzare progetti più piccoli e dettagliati, come i gioielli.
Nel micro macramè, la precisione è tutto. Mentre nel macramè tradizionale l’attenzione si concentra sui grandi disegni, qui i nodi devono essere eseguiti con estrema cura per ottenere un risultato delicato e armonioso. I nodi sono gli stessi (nodo piatto, nodo a spirale, mezzo nodo etc), ma sono applicati con maggiore attenzione ai dettagli. Inoltre, spesso si combinano con l’uso di perline e pietre semipreziose, che vengono inserite tra i nodi per aggiungere un tocco di luce e colore.
La creazione di gioielli con il micro macramè richiede, quindi, un approccio più raffinato e paziente rispetto al macramè tradizionale, ma il risultato è un’opera d’arte indossabile, personalizzabile in infinite varianti. Che tu voglia realizzare un bracciale semplice o una collana più elaborata, il micro macramè ti permette di sperimentare con forme e combinazioni uniche.
Materiali di base per creare gioielli con il macramè
Uno degli aspetti più affascinanti del micro macramè è la possibilità di creare piccoli capolavori con pochi materiali essenziali. Per iniziare a creare gioielli con questa tecnica, è fondamentale avere a disposizione gli strumenti e i materiali giusti. Ecco una panoramica di ciò di cui avrai bisogno per i tuoi progetti di micro macramè.
Tipi di filo o cordoncini sottili
Il filo è l’elemento centrale del micro macramè e sceglierne il tipo giusto è fondamentale per ottenere risultati soddisfacenti. A differenza del macramè tradizionale, nel micro macramè si utilizzano fili sottilissimi, che garantiscono precisione e delicatezza nel lavoro. Ma soprattutto è importante il materiale dei fili.
Quando ho iniziato ad interessarmi al macramè ho comprato i primi fili che ho trovato su Amazon e ho avuto risultati veramente “scadenti”. Erano descritti come “fili cerati” ma quando ho finito la prima lavorazione ed ho provato a chiuderla con l’accendino ho rischiato di dare fuoco a tutto 😅 Alla fine mi sono arresa ed ho utilizzato la colla per chiudere la mia creazione… non vi dico quanto è scomodo avere tutto il giorno un bracciale che ti graffia su tutti i punti in cui c’è la colla.
Alcuni consigli per i fili
- Cotone cerato: Tra i materiali più usati, è apprezzato per la sua resistenza e la sua finitura liscia, che facilita l’annodatura. È disponibile in un’ampia gamma di colori e ha una leggera rigidità che lo rende ideale per i lavori di precisione.
- Nylon o poliestere cerato: Questi fili sintetici sono estremamente resistenti e durevoli. Non si sfilacciano facilmente e mantengono bene la forma del nodo. Come il cotone cerato, offrono una vasta gamma di colori, con il vantaggio di essere più resistenti all’acqua, il che li rende perfetti per gioielli che possono essere indossati quotidianamente. Questi sono i miei preferiti per le lavorazioni.
- Spessore del filo: Per il micro macramè, si utilizzano comunemente fili con uno spessore compreso tra 0,5 mm e 1 mm. Questo garantisce che i nodi siano piccoli e precisi, adatti alla creazione di gioielli come bracciali, anelli, collane o orecchini.
Strumenti essenziali
Anche se il micro macramè richiede pochi strumenti, è importante che siano quelli giusti per facilitare il processo creativo e ottenere un risultato perfetto.
- Forbici: Per tagliare i fili in modo pulito e senza sfilacciature, le forbici affilate e di precisione sono indispensabili.
- Aghi: Non sempre necessari, ma alcune volte possono essere utili per infilare le perline più piccole attraverso i fili.
- Tavoletta da macramè: Esistono diversi tipi di tavoletta, c’è quella in spugna, dove puoi fermare il filo con gli spilli. La portadocumenti, dove la lavorazione viene tenuta ferma dalla pinza, oppure puoi usare qualsiasi superficie ed utilizzare lo scotch per fermare i fili. Io per la maggior parte della lavorazioni uso la tavoletta in spugna (fatta da me con spugna, tavoletta di legno ed una vecchia maglietta 😅).Raramente mi trovo ad usare la tavoletta portadocumenti. Non ho mai provato con lo scotch perché mi da l’idea di essere poco resistente e che stringendo i nodi il nastro si potrebbe staccare dal tavolo.
- Spilli: Se utilizzi la tavoletta di spugna, gli spilli sono fondamentali. Vengono utilizzati per fissare i fili e i nodi mentre si procede con l’intreccio, garantendo una maggiore precisione e stabilità. Ne puoi mettere quanti ne vuoi in diversi punti della lavorazione garantendo un’ottima stabilità.
- Accendino: Fondamentale per chiudere la lavorazione.
Accessori per creare i gioielli macramè
Il bello del micro macramè è che permette di aggiungere tocchi personali e dettagli raffinati attraverso l’uso di accessori e decorazioni. Oltre ai fili, ecco alcuni elementi che possono arricchire i tuoi gioielli:
- Perline: Le perline sono l’elemento decorativo per eccellenza nel micro macramè. Possono essere di diversi materiali – semi-preziose, in vetro, legno, metallo – e vengono inserite tra i nodi per aggiungere colore, texture e brillantezza. Le perline con fori più piccoli sono perfette per il micro macramè, poiché si abbinano bene ai fili sottili.
- Cabochon: Che siano in vetro, pietre preziose o acriliche, gli cabochon sono ottimi per creare pendenti o punti focali nel gioiello.
- Chiusure e anelli: Per completare il tuo gioiello, potrai decidere di usare delle chiusure metalliche (per bracciali e collane). Per gli orecchini avrai bisogno dei gancetti. Sono facilmente reperibili in diversi materiali e finiture, come argento, oro, bronzo o acciaio inossidabile, e permettono di dare una rifinitura elegante al tuo lavoro.
- Catenelle e altri elementi metallici: Se vuoi creare gioielli più elaborati, puoi aggiungere piccole catenelle o charm metallici, che aggiungono un tocco di eleganza e personalizzazione ai tuoi progetti.
Naturalmente puoi iniziare a creare i tuoi gioielli in macramè solamente con i fili, come ad esempio nel caso del braccialetto “Ritornello”. Non è necessario avere un’infinità di strumenti o accessori: ciò che conta è la cura dei dettagli e la pazienza nel creare qualcosa di unico con le tue mani.
I fondamentali per creare gioielli con il micro macramè
Alcuni esempi di Nodi base
Il cuore del micro macramè è costituito dai nodi. Alcuni dei nodi più utilizzati nel micro macramè sono semplici da imparare, ma possono essere combinati per creare disegni complessi e accattivanti.
- Nodo piatto (o quadrato): È uno dei nodi più versatili e utilizzati. Viene formato intrecciando quattro fili, dove i due fili esterni lavorano attorno ai due fili centrali. Questo nodo è perfetto per creare texture piatte e stabili, utilizzato spesso in bracciali e collane.
- Nodo Cordoncino: Il “nodo cordoncino” è considerato il nodo base del macramè ed è composto da 2 nodi semplici. Il nodo cordoncino si può eseguire in tre direzioni: orizzontale, verticale e obliquo.
- Mezzo nodo: Simile al nodo cordoncino, ma invece di completare entrambe le parti del nodo, si esegue solo metà. Ripetendo continuamente questo nodo, si ottiene un effetto a spirale, ideale per disegni dinamici e originali.
- Nodo Quadrato a Spirale: È una variante del nodo quadrato. Si crea solo metà del nodo quadrato e si ripete sempre uguale, i fili iniziano a torcersi naturalmente creando una spirale elegante e decorativa.Combinazione dei nodi
Se vuoi imparare i nodi base del macramè scarica la mia guida gratuita con foto passo passo e consigli per ogni nodo.
Una volta padroneggiati i nodi base, puoi iniziare a sperimentare con la loro combinazione per creare motivi unici e raffinati.
- Ripetizione di nodi: Alternando nodi piatti e nodi a spirale, puoi creare disegni simmetrici e regolari. La chiave è mantenere la tensione costante nei fili e ripetere i pattern in modo equilibrato. Questo è utile per creare la struttura di un gioiello, come un bracciale o una fascia.
- Alternanza di tecniche: Un’ottima soluzione per rendere i tuoi gioielli più elaborati è l’alternanza tra sezioni lisce, create con nodi piatti, e sezioni intrecciate, con nodi a spirale o combinati con mezzi nodi. L’effetto visivo sarà più ricco e interessante.
Utilizzo di pietre e perline per creare gioielli
Uno degli aspetti più belli del micro macramè è la possibilità di decorare i tuoi gioielli con perline, pietre o altri piccoli elementi. Le perline non solo aggiungono un tocco di colore e luminosità, ma aiutano anche a strutturare il disegno.
- Tecnica di inserimento delle perline: Per aggiungere perline tra i nodi, basta infilare la perlina su uno dei fili (quelli centrali o esterni, a seconda del disegno). Dopo aver posizionato la perlina nel punto desiderato, continua con il nodo successivo per fissarla saldamente.
- Perline e pietre come punto focale: In alcuni progetti, le perline possono diventare il punto focale del gioiello, magari inserendo una grande pietra centrale incorniciata da una serie di nodi intorno ad essa. Questo è particolarmente bello per collane o pendenti.
Si possono utilizzare diversi tipi di pietre e perline per realizzare dei design fantasiosi ed eleganti. Ad esempio la collana che vedi qui sopra ha una “Pietra” centrale creata con resina epossidica e piccole perline dorate che creano piccoli punti di luce.
Creare il tuo primo gioiello macramè: un progetto semplice
Per iniziare a sperimentare con il micro macramè, ti propongo un progetto facile e soddisfacente: un bracciale con nodo piatto e perline. È un’ottima scelta per chi si avvicina a questa tecnica per la prima volta, perché combina nodi semplici con l’aggiunta di decorazioni come le perline. Seguendo questi passaggi, riuscirai a creare il tuo primo gioiello in poco tempo!
Materiali necessari:
- Filo di cotone cerato. Nell’esempio uso un filo di spessore 1 mm. Puoi utilizzare un filo più fino ma considera che a lavorazione sarà più piccola e che dovrai aggiungere dei nodi.
- Misure del filo: 2 fili da 50cm – 1 filo da 150cm
- 10 Perline: 8 da 3mm – 2 da 4mm
- Forbici
- Accendino
- Tavoletta da macramè o tappetino, con spilli.
Passaggi chiave
- Preparazione del filo:
- Taglia tre pezzi di filo: uno lungo (circa 150 cm) che sarà il filo di lavorazione, e due più corti (circa 50 cm) che saranno i fili di riempimento.
- Prendi i due fili più corti e misura 15 cm dal capo e crea un nodo per fissarli alla tavoletta.
- Piega a metà il filo più lungo e posiziona il centro sotto i due fili centrali, lasciando le due estremità una a sinistra e l’altra a destra. Ora hai quattro fili: due esterni (i più lunghi – fili di lavorazione) e due centrali (più corti – fili di riempimento).
- Il nodo piatto è formato da due passaggi:
- Primo passaggio: Utilizza i fili esterni per iniziare il nodo piatto. Prendi il filo di sinistra, portalo sopra il filo centrale e sotto quello di destra, formando una “L”. Poi, passa il filo di destra sotto il filo centrale e dentro l’asola creata dal filo di sinistra. Stringi il nodo.
- Secondo passaggio: Prendi il filo di destra, portalo sopra il filo centrale e sotto quello di sinistra, formando una “L”. Poi, passa il filo di sinistra sotto il filo centrale e dentro l’asola creata dal filo di destra. Stringi il nodo.
- Ripetizione del nodo piatto:
- Continua questa lavorazione ripetendo entrambi i passaggi per 22 nodi
- Inserimento delle perline:
- Dopo aver creato una buona base di nodi, inizia ad aggiungere le perline. Infila le 5 perline sui fili esterni (fili di lavorazione)
- Avvicina la prima perlina di entrambi i lati all’ultimo nodo e crea un nodo piatto eseguendo entrambi i passaggi visti in precedenza.
- Continua così per tutte le perline
- Ripetizione del nodo piatto dopo le perline:
- Dopo aver inserito le perline desiderate, continua a fare 22 nodi piatti come hai fatto all’inizio, per completare il bracciale.
- Finitura e chiusura del bracciale:
- Quando hai raggiunto la lunghezza desiderata, puoi chiudere il bracciale con un nodo scorrevole. Il nodo scorrevole è semplicemente una serie di nodi piatti dove i fili di riempimento sono i due capi del bracciale e il filo di lavorazione può essere il filo in eccesso oppure un filo nuovo di circa 15 cm.
Conclusione
Il micro macramè è molto più di una semplice tecnica: è un’arte che apre le porte a infinite possibilità creative. Che tu voglia creare bracciali, collane o anelli, ogni progetto è un’opportunità per esprimere la tua personalità e dare vita a gioielli unici e su misura. Non importa se sei alle prime armi o se hai già esperienza con il macramè, questo mondo offre sempre qualcosa di nuovo da sperimentare.
Una delle caratteristiche più belle del micro macramè è la pazienza e la precisione che richiede. Ogni nodo è un piccolo passo verso la realizzazione di qualcosa di speciale, e ogni errore può essere una lezione preziosa. La soddisfazione di vedere il tuo gioiello completato, frutto del tuo impegno e della tua creatività, non ha prezzo. Quindi, non avere paura di sbagliare o di tornare indietro: è proprio questo il fascino del processo creativo.
Se ti senti ispirata e vuoi approfondire queste tecniche, ti invito a seguire i miei tutorial e i workshop disponibili qui sul blog. Ci sono progetti semplici e divertenti per iniziare, perfetti per acquisire confidenza con i nodi e le tecniche di base. Presto sarai in grado di creare gioielli di micro macramè che riflettano davvero il tuo stile e la tua creatività. Buon lavoro e buon divertimento con il micro macramè!
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